Canto I - Scheda - Schema



Struttura testuale
(divisione in parti)

 

Percorsi lessicali

Simboli

Spunti tematici

Determinazione temporale

1 Nel mezzo del cammin di nostra vita

cammin

Dante

Viaggio (terreno)

Dante perso nella selva

2 mi ritrovai per una selva oscura

selva oscura

Selva

(Vedere)


3 ché la diritta via era smarrita.

diritta via


Viaggio (terreno)

Momento fatico

4 Ahi quanto a dir qual era è cosa dura

dir


(Vedere - Testimoniare) Dire


5 esta selva selvaggia e aspra e forte

selva selvaggia


 


6 che nel pensier rinova la paura!

paura


Angoscia


7 Tant'è amara che poco è più morte;



Morte


8 ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,

trattar


(Vedere - Testimoniare) Dire

Momento fatico

9 dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.

dirò ho scorte


(Vedere) Dire


10 Io non so ben ridir com'i' v'intrai,

ridir intrai


(Vedere - Testimoniare) Dire


11 tant'era pien di sonno a quel punto



 


12 che la verace via abbandonai.

verace via


Viaggio (terreno)

Dante ai piedi del colle

13 Ma poi ch'i' fui al piè d'un colle giunto,


Colle

Viaggio (terreno)


14 là dove terminava quella valle

valle


 


15 che m'avea di paura il cor compunto,

paura


Angoscia


16 guardai in alto, e vidi le sue spalle

guardai vidi


(Vedere)


17 vestite già de' raggi del pianeta

 

Sole

 


18 che mena dritto altrui per ogne calle.

calle


 


19 Allor fu la paura un poco queta

paura


Speranza


20 che nel lago del cor m'era durata



 


21 la notte ch'i' passai con tanta pieta.

pieta


Morte

Similitudine 1

22 E come quei che con lena affannata



Angoscia

(pausa narrativa e

23 uscito fuor del pelago a la riva



 

commento sulle emozioni)

24 si volge a l'acqua perigliosa e guata,

guata


(Vedere)


25 così l'animo mio, ch'ancor fuggiva,



Speranza


26 si volse a retro a rimirar lo passo

rimirar lo passo


(Vedere)


27 che non lasciò già mai persona viva.



Morte

Dante sale

28 Poi ch'èi posato un poco il corpo lasso,



Viaggio (terreno)


29 ripresi via per la piaggia diserta,

ripresi via piaggia diserta


 


30 sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso.




Ostacoli imprevisti:

31 Ed ecco, quasi al cominciar de l'erta,

Ed ecco erta

Tre fiere

(Vedere)

la lonza

32 una lonza leggera e presta molto,


Lonza

Tentazione


33 che di pel macolato era coverta;



 


34 e non mi si partia dinanzi al volto,



 


35 anzi 'mpediva tanto il mio cammino,

cammino


 


36 ch'i' fui per ritornar più volte vòlto.



Angoscia

Determinazione temporale

37 Temp'era dal principio del mattino,



 


38 e 'l sol montava 'n sù con quelle stelle



 


39 ch'eran con lui quando l'amor divino



 


40 mosse di prima quelle cose belle;



Risolutezza


41 sì ch'a bene sperar m'era cagione



Speranza


42 di quella fiera a la gaetta pelle



 


43 l'ora del tempo e la dolce stagione;



 

il leone

44 ma non sì che paura non mi desse

paura

Leone

Angoscia


45 la vista che m'apparve d'un leone.

la vista che m'apparve


(Vedere)


46 Questi parea che contra me venisse



 


47 con la test'alta e con rabbiosa fame,



 


48 sì che parea che l'aere ne tremesse.

tremesse


 

la lupa

49 Ed una lupa, che di tutte brame


Lupa

 


50 sembiava carca ne la sua magrezza,



 


51 e molte genti fé già viver grame,



 


52 questa mi porse tanto di gravezza

gravezza


Angoscia


53 con la paura ch'uscia di sua vista,

paura di sua vista


(Vedere)

Dante fugge

54 ch'io perdei la speranza de l'altezza.



Fine speranza - Morte

Similitudine 2

55 E qual è quei che volontieri acquista,



 

(pausa narrativa e

56 e giugne 'l tempo che perder lo face,



 

commento sulle emozioni)

57 che 'n tutt'i suoi pensier piange e s'attrista;



Angoscia


58 tal mi fece la bestia sanza pace,



 


59 che, venendomi 'ncontro, a poco a poco



 


60 mi ripigneva là dove 'l sol tace.

là dove 'l sol tace


Morte


61 Mentre ch'i' rovinava in basso loco,

rovinava basso loco


 

Dante incontra Virgilio

62 dinanzi a li occhi mi si fu offerto

occhi mi si fu offerto


(Vedere)

Dialogo

63 chi per lungo silenzio parea fioco.

fioco


Morte


64 Quando vidi costui nel gran diserto,

vidi gran diserto


(Vedere)

Richiesta di aiuto 1

65 «Miserere di me», gridai a lui,

gridai


(Dire)


66 «qual che tu sii, od ombra od omo certo!».



 

Autopresentazione

67 Rispuosemi: «Non omo, omo già fui,



 

biograficco-letteraria

68 e li parenti miei furon lombardi,



 


69 mantoani per patria ambedui.



 


70 Nacqui sub Iulio, ancor che fosse tardi,



 


71 e vissi a Roma sotto 'l buono Augusto



 


72 nel tempo de li dèi falsi e bugiardi.



 


73 Poeta fui, e cantai di quel giusto



(Vedere - Testimoniare) Dire


74 figliuol d'Anchise che venne di Troia,



 


75 poi che 'l superbo Ilión fu combusto.



 

Domanda a Dante

76 Ma tu perché ritorni a tanta noia?

ritorni noia


Speranza - Felicità


77 perché non sali il dilettoso monte

non sali


 


78 ch'è principio e cagion di tutta gioia?».



 

Riconoscimento di

79 «Or se' tu quel Virgilio e quella fonte


Virgilio

(Vedere - Testimoniare) Dire

Virgilio, maestro di

80 che spandi di parlar sì largo fiume?»,



 

eloquenza

81 rispuos'io lui con vergognosa fronte.



 

primo dei poeti

82 «O de li altri poeti onore e lume



 


83 vagliami 'l lungo studio e 'l grande amore



 


84 che m'ha fatto cercar lo tuo volume.



 

autorità di riferimento

85 Tu se' lo mio maestro e 'l mio autore;



 


86 tu se' solo colui da cu' io tolsi



 


87 lo bello stilo che m'ha fatto onore.



 

Richiesta di aiuto 2

88 Vedi la bestia per cu' io mi volsi:

Vedi


Angoscia


89 aiutami da lei, famoso saggio,



 


90 ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi».

tremar


 

Virgilio spiega

91 «A te convien tenere altro viaggio»,

altro viaggio


Viaggio ultraterreno

(proposta di altro viaggio)

92 rispuose poi che lagrimar mi vide,

lagrimar


 


93 «se vuo' campar d'esto loco selvaggio:

loco selvaggio


 

la lupa

94 ché questa bestia, per la qual tu gride,

gride


(Dire)


95 non lascia altrui passar per la sua via,

la sua via


 


96 ma tanto lo 'mpedisce che l'uccide;



Morte


97 e ha natura sì malvagia e ria,



 


98 che mai non empie la bramosa voglia,



 


99 e dopo 'l pasto ha più fame che pria.



 

Profezia del veltro

100 Molti son li animali a cui s'ammoglia,



 


101 e più saranno ancora, infin che 'l veltro



 


102 verrà, che la farà morir con doglia.



Speranza

il veltro

103 Questi non ciberà terra né peltro,


Veltro

 


104 ma sapienza, amore e virtute,



 


105 e sua nazion sarà tra feltro e feltro.



 


106 Di quella umile Italia fia salute



 


107 per cui morì la vergine Cammilla,



 


108 Eurialo e Turno e Niso di ferute.



 


109 Questi la caccerà per ogne villa,



 


110 fin che l'avrà rimessa ne lo 'nferno,



 


111 là onde 'nvidia prima dipartilla.



 

Proposta di altro viaggio

112 Ond'io per lo tuo me' penso e discerno



Viaggio ultraterreno


113 che tu mi segui, e io sarò tua guida,

mi segui tua guida


 

l'Inferno

114 e trarrotti di qui per loco etterno,

trarrotti di qui per


 


115 ove udirai le disperate strida,



Angoscia


116 vedrai li antichi spiriti dolenti,

vedrai


Vedere


117 ch'a la seconda morte ciascun grida;

grida


Morte

il Purgatorio

118 e vederai color che son contenti

vederai


Vedere


119 nel foco, perché speran di venire



Speranza

l Paradiso

120 quando che sia a le beate genti.



Felicità


121 A le quai poi se tu vorrai salire,

salire


 

(Beatrice)

122 anima fia a ciò più di me degna:


Beatrice

 


123 con lei ti lascerò nel mio partire;



 

ituazione personale

124 ché quello imperador che là sù regna,



 

di Virgilio

125 perch'i' fu' ribellante a la sua legge,



 


126 non vuol che 'n sua città per me si vegna.



 


127 In tutte parti impera e quivi regge;



 


128 quivi è la sua città e l'alto seggio:



 


129 oh felice colui cu' ivi elegge!».



Felicità

Dante accetta il viaggio

130 E io a lui: «Poeta, io ti richeggio



 


131 per quello Dio che tu non conoscesti,



 


132 acciò ch'io fugga questo male e peggio,

questo male


Angoscia - Morte


133 che tu mi meni là dov'or dicesti,

mi meni


Viaggio ultraterreno


134 sì ch'io veggia la porta di san Pietro

veggia


Speranza

Vedere


135 e color cui tu fai cotanto mesti».



Angoscia

Inizia il viaggio

136 Allor si mosse, e io li tenni dietro.

si mosse tenni dietro


Viaggio ultraterreno


Alberto Cairoli - revisione aprile 2007